venerdì 9 dicembre 2011

Così cerco l'infinito

Così cerco l'infinito,
guardando dietro le nuvole
il colore della luce aprirsi all'universo.
E non conosco parole così belle,
così perfette,
mi nutro di quel chiarore
come fosse il tuo corpo,
immerso nel cielo e nel mare del pensiero
senza confini.
A volte dietro un vetro di sogni
si annidano piangenti
piccoli pulcini:
della solitudine non parlo,
è soltanto distanza dall'irraggiungibile,
un canto muto dello sguardo indifeso,
un sottile insinuarsi tra le ombre del volto
di cammini solitari,
piccole scoperte
nel malinconico non ritorno di ogni momento.



Cristiano Bartolomei

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