venerdì 9 dicembre 2011

Un racconto infinito

La frutta matura sugli alberi,
l'abete maestoso riscopre i segreti del cielo,
il silenzio ha le sue immagini
come l'anima i suoi disegni,
è un racconto infinito il nostro amore,
un profondo dono di vita
oltre la morte,
tende la mano a Dio il rossore
di un sentimento nuovo, acerbo
come l'inizio dell'universo,
antico come l'abbraccio materno.
E tutto ha un senso che ci sfugge
quando siamo soli,
poi ogni voce prima incomprensibile
acquista vigore, è musica in una cattedrale,
un suono di violini, un organo dietro l'altare.
Siamo così vicini e protetti,
nessuno spazio lascia il piccolo vuoto del non sapere,
un addio all'incomprensione, un passaggio all'eterno
confonde l'incedere incerto delle nostre piccole esistenze.
E' questa la vita che ti dono, affinchè rimanga nitida nell'azzurro
la traccia indelebile della non dimenticanza.



Cristiano Bartolomei

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