lunedì 13 dicembre 2021

 Petali delicati

come note di musica lontana,

filtrano la luce dell'anima.

Mi sento cosi piccolo

di fronte all'amore che provo,

un silenzioso pensiero in continuo divenire che vorrebbe donare

senza chiedere nulla in cambio.

Voci senza volto cantano melodie che riconosco, arpe con corde d'argento

brillano sui lidi nostalgici della lontananza, riflessi di bianche conchiglie rimandano immagini sbiadite come antichi specchi di luce e ombre. Segrete sofferenze siedono come saggi intorno ad un tavolo vuoto.

Nessuno ha voglia di parlare, tutti restano in ascolto, nell'aria un profumo materno diventa la tua preghiera, i tuoi occhi si illuminano di mille colori