lunedì 5 dicembre 2011

Ti scriverò frasi infinite

Ti scriverò frasi infinite
che comprenderanno il tuo essere,
infinite carezze per i tuoi occhi,
lacrime che dimenticherai,
strette nelle mani.
No, non nascondere le tue lacrime,
i tuoi bisogni vivono
e scorrono come sangue
sotto la mia pelle,
mentre ascolto
i tuoi passi leggeri e insicuri,
su un tappeto di foglie;
il giallo del sole,
il rosso del tramonto,
l'azzurro del cielo,
il blu del mare,
onde che si infrangono
sul palmo delle tue mani.
Dalle pieghe sottili della tua pelle
fioriscono giardini,
ora le luci di una casa,
ai margini di un villaggio,
dove culli un bambino
al suono dolce di una ninnananna,
e sei madre che piange,
donna che sorride, protegge,
ora una bambina che gioca
con le sue bambole,
e colora il mondo
con i suoi sogni.
Ora aspetti il mio ritorno,
lentamente,
su una strada solitaria,
su un tappeto di foglie,
ai margini di un villaggio
che si riflette nei tuoi occhi,
e già stringi il mio volto
tra le tue mani.


 


Cristiano Bartolomei

Nessun commento:

Posta un commento