lunedì 5 dicembre 2011

Ti trovai piangente

Ti trovai piangente
e nascondevi lacrime,
un tesoro di diamanti
che si sciolse tra le mani.
Ti trovai piangente e pura,
scalza tra muschi bagnati
e sassi lisci. Eri un fiume sotterraneo,
profondo e irraggiungibile,
che scavò la terra
su cui poggiavo i passi,
per dare acqua al cielo
e pioggia al mio deserto.
In te avanza il mio cammino,
in un letto selvaggio e puro,
in te si disseta la mia gola,
chiusa e arsa dal Sole senza meta.
Un fiume è riemerso,
con fragore di foglie e rami,
senza argini o confini,
uno scorrere infinito
dal cuore della Terra;
ed eri fuoco,
ora sei sabbia e onde,
un mare trasparente
che bagna l’universo
della vita che rinasce.



 
Cristiano Bartolomei

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